La variante russa di questa dolcezza soffice si chiama blini, in Romania le chiamano clătită e sono salate o dolci, in Cina vengono apprezzati i Bing Zi, mentre in Cile sono molto diffusi i panqueque che si riempiono con dolce di latte. Abbiamo poi gli Scottish pancakes, nelle isole britanniche, nei Paesi Bassi i pannenkoek, i naleśniki in Polonia mentre in Australia e Nuova Zelanda furoreggiano i pikelets... insomma paese che vai PANCAKE che trovi!!
Ingredienti
125 gr farina
25 gr burro
15 gr zucchero
200 ml latte
2uova
6 gr lievito per dolci
1 pizzico di sale
25 gr burro
15 gr zucchero
200 ml latte
2uova
6 gr lievito per dolci
1 pizzico di sale
Versate la farina in una ampia ciotola e mescolatela con una forchetta con il latte e il burro fuso. Aggiungete le uova, un pizzico di sale, lo zucchero semolato, il lievito e mescolate bene il tutto. Per ultimo unite le uova: intere, se volete velocizzare la preparazione, oppure, se desiderate i vostri pancake ancora più soffici, solo i rossi.
Nel secondo caso, dopo aver diviso i tuorli dagli albumi, sbattete questi ultimi con una frusta, aggiungendo un paio di gocce di limone, fino ad ottenere una consistenza spumosa, ma non eccessivamente dura: unirli all’impasto potrebbe risultare in questo caso più difficile, poiché potrebbero formarsi grumi. Ottenuto un composto liscio, lasciatelo riposare per 2 o 3 minuti.
Fate riscaldare su fuoco medio un padellino di circa 10 cm di diametro, meglio se antiderente e, dopo averne unto il fondo con un velo di burro, rovesciate sul fondo la quantità contenuta in un piccolo mestolo di pastella.
Appena sulla superficie del pancake si formeranno delle bollicine (40 secondi circa) voltatelo e lasciatelo cuocere finché non assume da entrambe le parti un bel colore dorato (in totale qualcosa meno di 2 minuti). Toglietelo dal padellino e mettetelo su un piatto, dove impilerete anche gli altri a mano a mano che saranno pronti.
Nel secondo caso, dopo aver diviso i tuorli dagli albumi, sbattete questi ultimi con una frusta, aggiungendo un paio di gocce di limone, fino ad ottenere una consistenza spumosa, ma non eccessivamente dura: unirli all’impasto potrebbe risultare in questo caso più difficile, poiché potrebbero formarsi grumi. Ottenuto un composto liscio, lasciatelo riposare per 2 o 3 minuti.
Fate riscaldare su fuoco medio un padellino di circa 10 cm di diametro, meglio se antiderente e, dopo averne unto il fondo con un velo di burro, rovesciate sul fondo la quantità contenuta in un piccolo mestolo di pastella.
Appena sulla superficie del pancake si formeranno delle bollicine (40 secondi circa) voltatelo e lasciatelo cuocere finché non assume da entrambe le parti un bel colore dorato (in totale qualcosa meno di 2 minuti). Toglietelo dal padellino e mettetelo su un piatto, dove impilerete anche gli altri a mano a mano che saranno pronti.
Il numero di pancakes che otterrete dipenderà dalle dimensioni del pentolino, ma con queste dosi ne vengono dai 12 ai 15 di 10 cm di diametro. Serviteli finché sono ancora caldi, spolverati di zucchero a velo e accompagnati da sciroppo d’acero, da miele o da gelatina di frutti di bosco.
Buona giornata
Dani
Buona giornata
Dani
ci piacciono assai! ^__^
RispondiEliminaMeno male :-))!!!
Eliminareduce dai "successi" caraibici ma - soprattutto - dalle prime colazioni d oltreoceano, ti ringrazio : stavo proprio per rovesciare la libreria alla ricerca della ricetta!
RispondiEliminaSpero tu te la sia goduta alla grande!!! Sono contenta di averti fornito materiale per ricordi piacevoli :-))))
Elimina(....e ingrassevoli!!!)
EliminaOh figliole, fra te e la Ale mi fate sempre commuovere, fra scritti e ricette.... ve lo posso dire grazie? Beh, allora grazie....
RispondiEliminaPrego!!! Sapessi il piacere che fa a noi sentirvelo dire! Buonissima giornata
Eliminaqui i pancake vanno per la maggiore, sono una delle soluzioni preferite per le colazioni-pranzo della domenica, quando la mamma non ha voglia di cucinare :-)
RispondiEliminane faccio sempre dose doppia (sai com'è, se dev'esser pranzo dev'essere sostanzioso) e uso la farina di grano saraceno, che conferisce un sapore più rustico e deciso che ci sta da dio.
roba che ci siamo inventati per sopperire alla mancanza della normale farina, chè alla fine non tutto il male vien per nuocere. ma anche quelli con la farina normale son buonissimi.
mai provati con zucchero e limone? squi-si-ti!
p.s. mi piace un sacco la foto con i fiori
Intanto, golosa di limone come sono proverò! e poi lo sai, anche io amo l'utilizzo della farina di saraceno di cui sono sempre fornita :-))))
EliminaIn ultimo anche qui la dose sovente è doppia , dato il numero non esiguo di commensali, e non ti posso dire le lamentele perchè la foto che ti piace mi ha indotto ha sottrarre loro il "ben di Dio" per i secondi necessari allo scatto!!! Baci ragazza e buona giornata!
I pancakes li ho fatti solo una volta, adesso che ho visto i tuoi mi ha fatto venire voglia di prepararli di nuovo!!
RispondiEliminaSaranno la colazione di uno di qs giorni.
Ciao!
Mi farà piacere essere un po' sulla tua tavola, allora!! Ciao e buon appetito, data l'ora! :-)
EliminaE' da un po' che cercavo una ricettina per farmi i pancakes a casa...quindi la copio e ti ringrazio di cuore!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ricambio con gioia l'abbraccio!
EliminaSempre buoni i pancakes! la ricetta che ho io prevede un pò più di burro mi sa che provo la tua, dalla foto sono fantastici! bacioni !!
RispondiEliminaTi dirò, così dopo qualche sperimentazione , mi sembra che siano equilibrati... Prova e sappimi dire :-)) Baci ricambiati
Eliminada un pezzo voglio farli.. mi sa che devo decidermi.. a giudicare i tuoi fanno venire l'acquolina ^^
RispondiEliminaLe mie figlie (e non solo) li trovano piuttosto...da sbrano!come dicono loro :-)))))
EliminaQuanto mi piacciono, mi ricordano troppo le vacanze negli Usa ed in Canada. E poi lo sciroppo d'acero, che bontà!
RispondiEliminaFabio
A me non ricordano vacanze all'estero, sfortunatamente :-(((((... almeno per ora :-)!! Baci, ragazzi!!!!!!
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